mercoledì 16 giugno 2010

Mondiali: le lacrime del Nord Coreano Jong Tae Se

Gruppo G
Una delle immagini che rimarrano di questo mondiale: le lacrime dell'attaccante nord coreano Jong Tae Se al momento dell'inno nazionale. La Nord Corea resta un paese antipatico che calpesta diritti civili e se ne frega di tutti portando avanti test nucleari al pari dell'Iran. Forse questo ragazzo rappresenta la parte sana di un paese che nello sport cerca di essere come tutti gli altri paesi del mondo al di là di ciò che il regime impone.
Nord Corea che mette paura al Brasile che passa con l'interista (ex?) Maicon con un tiro sul primo palo che beffa il portiere asiatico e raddoppia con Elano. Gran bel gol coreano con sponda aerea per l'inserimento di un centrocampista che infila Julio Cesar, mica Pazzagli.
Il Portogallo dell'attesissimo C Ronaldo, contro la Costa d'Avorio, si ferma sul palo colpito dallo stesso talento del Real nel primo tempo. Poi Drogba sul finale spreca un'occasione grande come il Kilimangiaro che avrebbe dato una grossa spinta agli elefanti per accedere agli ottavi.
Nel gruppo dell'Italia pari 1-1 tra la Slovacchia e la Nuova Zelanda. Vantaggio slovacco con un bel gol di Vittek che si fa raggingere al 93' dall'All White Reid.

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